Il Lago di Como, oggi, prima di tutto è un brand, anche se non tutti gli attori coinvolti nel mondo dell’ospitalità (alberghi e hotel) e del turismo lo hanno capito. A causa, infatti, di antichi comportamenti campanilistici, spesso prevale una visione per zone del lago e persino paesi, quando, invece, il punto di forza di questo specchio d’acqua conosciuto in tutto il mondo e magnete per visitatori eterogenei che provengono, solitamente, tanto dagli Stati Uniti, quanto dal Nord Europa, dall’Europa Centrale e persino dalla Russia, dalla Cina, dal Giappone e dai Paesi del Medio Oriente, è proprio il suo essere un distretto (sempre più sostenibile) che, tra l’altro, si estende anche alle zone limitrofe fino a raggiungere le catene montuose e persino una parte di Brianza. Senza dimenticare la vicinanza con la Valtellina e con la Svizzera Italiana.
Perché soggiornare sul Lago di Como?
Però, non tutti hanno una visione così ristretta ed esistono giovani imprenditori dediti all’accoglienza che, forse, grazie anche alla permanenza all’estero dove hanno acquisito competenza e savoir faire, oggi accolgono gli ospiti nelle proprie strutture con il know how giusto, valorizzando il genius loci con la consapevolezza che chi va in vacanza sul Lake Como, non cerca semplicemente, il classico posto al sole vista lago. Cerca storie, cultura, contenuti e racconti legati al territorio e a ciò che offre.
Filario Hotel: un gioiello contemporaneo del Lago di Como
Questo è il filone intercettato da Alessandro Sironi, direttore del Filario Hotel a Lezzeno, paesino situato sulla costa che corre da Bellagio a Como lungo quella strada denominata Vecchia Regia e che ospita molti altri gioielli oltre a questo. La visione di questo giovane imprenditore lo ha condotto nel 2015 a intraprendere questo percorso (il progetto non riguarda solo l’albergo, ma anche gli appartamenti che occupano il residence a fianco della struttura) insieme all’impresa Nessi & Majocchi che ha realizzato il restyling di quello che un tempo era una fabbrica che produceva fili di ferro (da cui deriva anche parte del nome dell’albergo che oggi è affiliato a Design Hotels™).
Filario Hotel: una sostenibilità discreta e non urlata
“A volte la parola sostenibilità mi mette un po’ a disagio in quanto penso che sia stra-abusata e non sempre corrisponde al vero” ha raccontato a Gaiazoe Alessandro Sironi, “però capisco che anche gli ospiti cerchino sempre più spesso questa caratteristica anche nelle strutture che li ospitano qui sul lago e non ci siamo sottratti a questa esigenza che riguarda tutti, ma che tendiamo a non spettacolarizzare”.
Al Filario Hotel la sostenibilità è presente e discreta e consiste nel:
- effettuare la raccolta differenziata che non viene percepita nelle stanze degli ospiti, ma che occupa ogni sera gli addetti alle camere dell’albergo nell’operazione di smistare i rifiuti collezionati nelle stanze per essere indirizzati nei giusti contenitori in modo tale da non lasciare nulla al caso;
- nel menù vegano completamente rinnovato, poiché sempre più clienti, italiani e stranieri chiedono alternative alla carne e ai prodotti alimentari di origine animale. Ormai è un dato assodato, l’allevamento intensivo è tra le prime cause di inquinamento ambientale e il Filario Hotel garantisce una alternativa etica;
- nella centralina per ricaricare elettricamente le imbarcazioni, dai taxi boat fino a quelle private che iniziano a farsi vedere sul Lago di Como; la centralina è stata installata da poco proprio per incentivare l’uso delle imbarcazioni elettriche e inquinare meno il lago;
- nella scelta di supportare il “capitale umano” di un settore messo fortemente in difficoltà dal Covid. Il Filario hotel, infatti, ha prolungato la stagione a partire da maggio con l’obiettivo di rafforzare le relazioni con i propri lavoratori e garantendo soluzione di continuità negli anni con questi ultimi che è, anche, sinonimo di qualità nei servizi offerti;
- nella valorizzazione delle materie prime locali, supportando le piccole aziende, come ad esempio La Costa o proponendo l’offerta della propria cantina che spesso attinge ai vini Eorici, ma non solo, della Valtellina;
- nella scelta di puntare su packaging e tableware sostenibile, con articoli monouso compostabili, tessuti in polpa di cellulosa e cannucce biodegradabili.
Perché scegliere Filario Hotel?
Perché si trova a poca distanza dalle grandi città del nord Italia che inquinano ambiente e pensieri e pensare,ogni tanto, di “staccare la spina” per un po’ sapendo che, in caso di necessità, si può fare sempre ritorno in città impiegano poco tempo, durante la stagione estiva è una vera e propria ancora di salvataggio. Inoltre sia l’hotel sia gli appartamenti consentono di poter lavorare in smart working e, dopo gli ultimi mesi che abbiamo vissuto, poterlo fare con la vista meravigliosa che si scorge dal Filario Hotel, sapendo che in qualsiasi momento si possono organizzare call, tra una pizza gourmet in spiaggia e qualche bracciata in piscina o escursione sulla Green Way è davvero una grande opportunità.
(a cura di Viviana Musumeci, founder di Gaiazoe.life)