La domanda che vi pongo è la seguente: sapete che cos’è la manifestazione? Sapete manifestare le cose, ovvero portarle da un livello di pensiero (qualcuno pensa che quel pensiero venga da una dimensione spirituale) fino alla concretizzazione nella realtà? Io sì. Lo faccio da anni.
Probabilmente non sono così ambiziosa da voler manifestare macchine costose, ville (dovrei poi manifestare chi se ne prende cura) e tante altre cose che spesso le persone pensano di volere. Però posso dire con certezza che tutto quello che ho oggi nella vita, l’ho manifestato. Dalle persone che entrano nel mio cerchio di relazioni personali (da quello più stretto a quello più largo) fino al lavoro, agli interessi, ai rapporti professionali, ai soldi, al mio corpo, ecc. ecc.
Vuoi sapere come si fa? Te lo spiego con una metafora.
Conosci il metodo Stanislawski?
Il metodo di recitazione che spinge gli attori a immedesimarsi nella vita dei loro personaggi è comunemente noto come il “metodo Stanislavski” o semplicemente “il metodo”. Questo approccio alla recitazione teatrale, sviluppato dal regista russo Konstantin Stanislavski, si concentra sull’idea che gli attori debbano trovare una connessione emotiva personale con i personaggi che interpretano, piuttosto che semplicemente imitare comportamenti esterni. Ovvero devono letteralmente entrare nei loro panni e manifestare la loro personalità, diventando di fatto ciò che sarebbero se esistessero veramente.
Il metodo Stanislavski incoraggia gli attori a richiamare ricordi ed esperienze personali per creare una performance autentica e convincente. Gli attori analizzano le motivazioni e gli obiettivi dei loro personaggi, lavorano sulla concentrazione e la focalizzazione per immergersi completamente nella situazione della scena, e cercano di creare un senso di verità sul palcoscenico.
L’obiettivo principale del metodo Stanislavski è quello di ottenere performance realistiche e emotivamente coinvolgenti (per gli attori stessi, oltre che per il pubblico), attraverso l’identificazione e l’immedesimazione profonda con i personaggi interpretati.
Cosa c’entra il “metodo” con la manifestazione?
La relazione tra questi due elementi risiede nel fatto che per arrivare alla manifestazione dei nostri desideri (mai usare la parola volontà perché si vuole ciò che non si ha e il nostro cervello inconscio percepisce questa idea come mancanza, alimentando ulteriori pensieri, modelli e comportamenti che ci confermano la mancanza) bisogna prima viverli emozionalmente nella mente.
Attenzione: non ti sto dicendo che devi farti dei film mentali e basta o sognare a occhi aperti. Manifestare con il metodo Stanislawski significa entrare con ogni pensiero e ogni “fibra” del tuo essere in una nuova realtà (che qualcuno definirebbe persino quantica, come il Multiverso della Marvel di Doctor Strange, che aveva una versione di sè, anche cattiva, in ogni universo parallelo).
Molto più di una semplice visualizzazione
La manifestazione avviene con un “inganno” del cervello che nella sua parte inconscia della mente non è in grado di capire la differenza tra ciò che è accaduto realmente e ciò di cui ci convinciamo.
“L’Agire Come Se” è l’arte di vivere nel momento presente come se avessi già realizzato i tuoi sogni.
Si tratta di incarnare le emozioni, i comportamenti e la mentalità del tuo sé futuro: una versione di te che esiste in uno stato di avere, non di volere.
Quando rimaniamo in uno stato di “volere”, emettiamo vibrazioni di mancanza, che possono effettivamente respingere le stesse cose che desideriamo manifestare. Ma quando inizi ad incarnare il tuo sé futuro, passi dal volere all’essere, innescando una cascata di opportunità e sincronicità nella tua vita. Questa è una vera e propria tecnica che ci consente di costruire le vite che vogliamo veramente.
Manipolare il subconscio
Adottando le caratteristiche del tuo sé futuro prima che il tuo desiderio si sia manifestato, inizi a plasmare il tuo subconscio, che a sua volta influenza la tua realtà esterna.
Il subconscio è la parte della nostra mente che opera al di sotto del livello di consapevolezza conscia. È responsabile delle nostre abitudini, credenze e comportamenti automatici. A differenza della mente conscia, che è analitica e logica, il subconscio è più ricettivo alle immagini, alle emozioni e ai simboli.
Quando ti immagini vividamente come il tuo sé futuro, coinvolgendo tutti i tuoi sensi ed emozioni, il tuo subconscio inizia ad accettare ciò come la tua realtà attuale. Non si chiede se ciò sia “reale” o meno; semplicemente risponde all’input che riceve.
Ecco perché le tecniche di visualizzazione sono così potenti nella manifestazione. Concentrandoti costantemente su un risultato desiderato, stai riprogrammando il tuo subconscio per allinearsi con quella realtà.
Quello che dice la scienza
Il cervello è una massa di cellule neurali che vivono di condizionamento. E’ ciò che ci ha fatto giungere ai giorni nostri in quel processo di sopravvivenza chiamato evoluzione della specie. La mente immagazzina memi sia a livello conscio che a livello inconscio e ci orienta nei comportamenti e nelle cultura. C’è anche evidenza scientifica a supporto di ciò. Studi hanno dimostrato che la ripetizione mentale attiva le stesse regioni cerebrali della pratica fisica. Gli atleti che si immaginano eseguire il loro sport, ad esempio, mostrano attività cerebrale simile a quando effettivamente giocano.
Quindi, quando usi il metodo come se avessi già raggiunto i tuoi obiettivi, non stai solo “fingendo”.
Meditando, stai inviando un potente messaggio al tuo subconscio, che a sua volta influenza le tue convinzioni, comportamenti e, alla fine, la tua realtà.
Naturalmente, ciò non significa che solo l’immaginazione manifesterà i tuoi sogni. Il “metodo” è più efficace quando combinato con azioni ispirate e una profonda fiducia nel processo.
Mettere in pratica il “Medoto”con la meditazione
La bellezza di questa pratica è che può essere applicata a qualsiasi area in cui desideri creare un cambiamento, che sia la tua carriera, il business, le relazioni, la salute o la crescita personale.
Cominciare a usare il “metodo” come se avessi già raggiunto i tuoi obiettivi, può sembrare spaventoso, specialmente se il tuo mondo esterno è l’opposto completo, ma è un viaggio che inizia con passi semplici e intenzionali.
Come usare il “metodo” per iniziare a manifestare e vedere i risultati
Definisci il tuo risultato desiderato: visualizza chiaramente ciò che vuoi manifestare. Sii specifico nei dettagli: com’è il tuo futuro? Sii specifico su tutti i dettagli. Suddividi il tuo futuro in una storia che puoi visualizzare.
Incorpora le sensazioni: pensa alle emozioni associate al raggiungimento del tuo obiettivo. Come ti sentiresti se stessi già vivendo quella realtà? Sicuro, gioioso, tranquillo? Inizia a coltivare queste sensazioni nella tua vita quotidiana, indipendentemente dalle tue circostanze attuali.
Regola lentamente il tuo linguaggio e comportamento: inizia a parlare e agire come se il tuo obiettivo fosse già stato raggiunto. Se aspiri a essere un leader nel tuo campo, chiediti come parlerebbe, prenderebbe decisioni e interagirebbe con gli altri un leader nella tua posizione. Inizia ad adottare questi comportamenti ora.
Crea manifestazioni fisiche: se possibile, crea un ambiente fisico che rifletta i tuoi obiettivi. Se miri a essere in forma e sano, organizza il tuo spazio vitale per sostenere uno stile di vita sano, come creare un’area per allenarsi, comprare quelle scarpe da corsa, pianificare i pasti in anticipo, prendere integratori, ecc.
Medita per manifestare: ogni giorno, in ogni modo, visualizzati vivere il tuo sogno. La ripetizione mentale, come discusso, è potente. Dedica alcuni minuti ogni giorno a chiudere gli occhi e immaginare vividamente la tua vita come se avessi già realizzato i tuoi sogni. Mentre lo fai, il tuo subconscio accetterà questa visione come realtà, inviando emozioni corrispondenti al tuo corpo, come amore, gioia e pace.
Scegli e compi azioni ispirate allineate: mentre incarni il tuo sé futuro, inizierai a vedere apparire opportunità e sincronicità.
Il mio consiglio è semplice: agisci. Affronta questi passaggi con decisione, come se il fallimento non fosse una preoccupazione. Affidati e fidati dell’ignoto.
Non dimenticare…
È completamente naturale incontrare momenti in cui il mondo esterno cerca di riportarti ai vecchi schemi di pensiero e di essere.
Questo è una parte normale del processo, ma è cruciale rimanere impegnati nella tua visione e mantenere il tuo allineamento.
(a cura di Viviana Musumeci, founder di Gaiazoe.life e autrice di Sognavo la cioccolata e Beautiful ma la meditazione mi ha salvato – Do it Human -)