Nella frenesia quotidiana, la pratica della mindfulness può diventare una sorta di oasi, un momento prezioso di riflessione e consapevolezza. Tuttavia, proprio quando ci sentiamo più immersi in questa pratica, la vita spesso si intromette con le sue richieste e le sue sfide. Ci sono momenti in cui sembra impossibile trovare, ad esempio, la forza di aprire il nostro diario ( ndr perché voi lo avete un diario per fare journaling, vero?) o di dedicare anche solo pochi minuti a un momento di introspezione.
Mindfulness: la presenza ci mette in ascolto
Indipendentemente dal fatto che siate nuovi alla pratica della mindfulness o che ne abbiate già fatto parte per anni, è importante riconoscere che tali interruzioni sono parte integrante del percorso. In effetti, potrebbero rappresentare una sorta di segnale da parte del nostro sistema nervoso, una richiesta di attenzione e di cura.
Mindfulness: accettare e non giudicare (se stessi)
Quando ci sentiamo sopraffatti, stanchi o eccessivamente sensibili, è comune diventare resistenti ad impegnarci ulteriormente. Il nostro cervello e il nostro corpo cercano di comunicarci la necessità di riposare e di integrare le esperienze vissute. Forse ci siamo recentemente dedicati intensamente a un progetto o a un compito, e ci ritroviamo improvvisamente distolti da questa routine. Oppure potremmo trovarci in un momento di transizione significativa, in cui il nostro sistema nervoso non è pronto ad affrontare grandi cambiamenti. Qualunque sia la causa di questa interruzione, è importante accettarla e non giudicarla.
Invece di lasciarci sopraffare da sensazioni di perfezionismo, colpa o intorpidimento, possiamo concederci una pausa sacra. Questo significa permetterci di prendere un respiro profondo, di riposare e di osservare con attenzione come trascorriamo il nostro tempo. Possiamo dedicare del tempo alle attività che ci nutrono e ci riaccendono, senza sentirci in colpa per aver momentaneamente abbandonato la nostra routine mindfulness.
Continuando a monitorare il nostro stato emotivo e mentale, possiamo gradualmente riequilibrare il nostro sistema nervoso e ritrovare la serenità necessaria per riprendere la pratica della mindfulness. In fondo, queste interruzioni non sono che parte del viaggio verso una maggiore consapevolezza e benessere.
(a cura di Viviana Musumeci, founder di Gaiazoe.life)