Conosco Matteo Merletti da qualche anno: classe 1995, Matteo rappresenta una nuova generazione di imprenditori che mette al centro la sostenibilità, l’innovazione sociale e la volontà di riscrivere le regole del gioco. Con una formazione umanistica arricchita da un Master in Finanza e Amministrazione, ha saputo coniugare visione strategica e concretezza operativa, portando avanti progetti che parlano di futuro, consapevolezza e valore condiviso.
Dopo aver lanciato e guidato per cinque anni la crescita di Vinokilo in Italia nel ruolo di Country Manager, ha proseguito il suo percorso fondando Piantala e Revivo (quest’ultima creatura l’ha messa in piedi insieme a Daniele Minnicucci), due iniziative che intrecciano sostenibilità, tecnologia e impatto positivo. Oggi, oltre a dedicarsi al mentoring nel mondo della fashion tech, Matteo continua a costruire ponti tra persone, idee e passioni. Ed è proprio per Revivo che ho deciso di sottoporre alcune domande a Matteo per Gaiazoe.
Una società benefit di repair after-care
Che cos’è Revivo?
Revivo è una società benefit che rende semplice per i brand di moda implementare servizi di repair after-care. In un contesto dove normative come l’EPR e le aspettative dei consumatori spingono i brand verso la sostenibilità, offriamo un servizio in outsourcing per la gestione completa delle riparazioni. Vogliamo supportare i brand nel migliorare la retention e massimizzare il lifetime value attraverso un aftercare di qualità, che aumenta la percezione del prodotto e rafforza il legame con il marchio.
Quando e come nasce?
Revivo nasce nel 2024, dall’incontro tra me (Matteo), con una lunga esperienza nella moda sostenibile come country manager di Vinokilo in Italia, e Daniele, con cui avevo già collaborato a un progetto di startup legato alla creazione di un network di riparatori tech certificati. Da lì, l’idea di portare quel modello nel mondo fashion e trasformarlo in un servizio esternalizzato per i brand.
È una startup?
Revivo è una società benefit e stiamo lavorando per ottenere lo status di startup innovativa. Siamo stati recentemente selezionati da Bocconi 4 Innovation per un programma di pre-accelerazione che ci sta aiutando a strutturare il nostro percorso imprenditoriale.
Chi ne fa parte oltre a te?
Oltre a me, il team è composto da Daniele, co-founder e COO. Siamo una squadra compatta ma molto complementare per esperienze e competenze. Collaboriamo inoltre con una rete selezionata di artigiani e partner logistici che rendono possibile il servizio.
Si inizia con Milano
Dove opera?
Per ora operiamo esclusivamente a Milano, dove abbiamo già più di 5 centri di riparazione affiliati, tra cui Artigianoteca e Ciccone. Collaboriamo con movopack come partner per il packaging sostenibile e So.De per la logistica.
In cosa consiste esattamente?
Revivo è una piattaforma B2B che consente ai brand di attivare servizi di riparazione in tempi rapidi e senza complessità operative. Offriamo una soluzione chiavi in mano: gestiamo la logistica, la riparazione e l’interfaccia con il cliente finale, che può tracciare il suo ordine in modo trasparente. In questa fase iniziale, stiamo testando il nostro modello anche in B2C, offrendo riparazioni direttamente ai consumatori tramite un form online e una quotazione gratuita in 24 ore.
Perché pensi che possa avere successo?
Perché intercettiamo una doppia esigenza: da un lato, quella dei brand di adattarsi alle nuove regolamentazioni e rispondere a clienti sempre più attenti alla sostenibilità; dall’altro, quella di mantenere i clienti attivi nel tempo attraverso servizi di valore. In più, contribuiamo concretamente alla preservazione del tessuto artigianale delle nostre città, un valore inestimabile che rischia di perdersi.
Lavorate sul mettere a nuovo ogni tipologia di prodotto/accessorio moda o avete qualche limite?
Trattiamo tutte le principali categorie merceologiche, ma siamo particolarmente focalizzati su calzature, borse e pelletteria. Questo ci permette di garantire standard qualitativi molto alti, lavorando con artigiani altamente specializzati.
(intervista raccolta da Viviana Musumeci, founder di Gaiazoe.life)