Un innovativo progetto pilota mira a ridurre gli sprechi alimentari con tecnologia, educazione e monitoraggio dati.
La lotta contro lo spreco alimentare nelle mense scolastiche prende il via da Borgarello (Pavia), con un progetto rivoluzionario che coniuga innovazione tecnologica, raccolta dati e sensibilizzazione. Promosso da OnFoods con i fondi del PNRR e realizzato in collaborazione con l’Istituto Universitario di Studi Superiori (IUSS) di Pavia, la cooperativa La Rosa dei Venti e PlanEat Scuola, l’iniziativa si pone l’obiettivo di trasformare il sistema delle mense in un modello virtuoso di sostenibilità.
Un problema spesso trascurato, ma dai numeri allarmanti
Ogni giorno, le scuole italiane servono circa due milioni di pasti, destinati principalmente agli alunni delle scuole dell’infanzia e primarie. Tuttavia, una percentuale significativa di questi finisce nella spazzatura a causa di porzioni mal calibrate, menù poco graditi e mancanza di strategie efficaci di recupero. Uno dei principali ostacoli alla risoluzione di questo problema è la carenza di dati ufficiali sullo spreco alimentare nelle mense scolastiche, rendendo difficile l’attuazione di misure mirate.
L’innovazione al servizio della sostenibilità
Il progetto pilota di Borgarello affronta questa sfida attraverso un approccio multidisciplinare che integra tecnologia e formazione. Le principali azioni del progetto includono:
- Raccolta dati e analisi: IUSS Pavia raccoglierà informazioni sulle abitudini alimentari degli alunni tramite questionari rivolti alle famiglie e misurerà la quantità di cibo scartato nelle mense con un sistema di pesatura quotidiano gestito dalla cooperativa La Rosa dei Venti.
- MenSana: il software per un consumo più consapevole: Dal 1° aprile verrà introdotta MenSana, un’app sviluppata da PlanEat Scuola che permetterà ai genitori di selezionare i pasti per i propri figli, visualizzando menù dettagliati con allergeni e porzioni personalizzabili. Gli alunni potranno così scegliere tra due opzioni per ogni portata, entrambe bilanciate dal punto di vista nutrizionale.
- Educazione e coinvolgimento: Il progetto prevede laboratori di arte-terapia per i bambini e incontri tematici con le famiglie, incentrati sull’educazione alimentare e l’importanza di una dieta consapevole. Il percorso sarà arricchito dalle avventure di Futura, un personaggio ispirato ai principi dell’Agenda 2030 sulla sostenibilità, ideato per avvicinare i più piccoli ai temi della nutrizione e del rispetto per l’ambiente.
Verso un modello replicabile in tutta Italia
Dopo due mesi di sperimentazione, IUSS Pavia condurrà una nuova raccolta dati per valutare l’impatto del progetto e misurare la riduzione dello spreco alimentare. I risultati saranno pubblicati su un mini-sito dedicato, offrendo a scuole e amministrazioni interessate la possibilità di aderire all’iniziativa. Il sito metterà a disposizione un pacchetto informativo gratuito con le best practices del progetto e un ricettario con i piatti più apprezzati dai bambini.
L’iniziativa di Borgarello potrebbe rappresentare una svolta per il sistema delle mense scolastiche italiane, dimostrando come tecnologia, educazione e collaborazione possano trasformare la gestione del cibo in un modello più sostenibile e consapevole.
(a cura di Gaiazoe.life)