Il Pineapple Fabric è un materiale ottenuto dalle foglie di ananas che rappresenta palesemente un approccio produttivo circolare e rispettoso del pianeta: il brand di borse e accessori THEMOIRè lo usa ha inserito da tempo nelle sue collezioni di borse e in occasione dello scorso 22 aprile, giornata in cui si celebra l’Earth Day, il brand ha voluto dirigere l’attenzione proprio sulla linea di borse realizzate con questo materiale per sensibilizzare la sensibilità dei consumatori verso l’acquisto di prodotti più rispettosi del pianeta.
Come funziona il pineapple fabric
Dopo il raccolto, le foglie di ananas – sottoprodotto agricolo altrimenti destinato allo scarto – vengono selezionate, raggruppate ed essiccate al sole. Questo processo a basso impatto ambientale riduce drasticamente l’uso di energia e sostanze chimiche, dando vita a una fibra sorprendentemente morbida, che ricorda la lanugine. La magia avviene quando questa fibra naturale si unisce a un acido polilattico derivato dal mais, generando un tessuto resistente, versatile e 100% cruelty-free.
Un gesto d’amore per la Terra che si concretizza anche negli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite: il Pineapple Fabric sostiene attivamente il consumo e la produzione responsabili, la lotta al cambiamento climatico e la costruzione di partnership per il futuro. Secondo recenti studi, il suo utilizzo consente un notevole risparmio di CO₂ e un consumo idrico significativamente ridotto rispetto ai materiali convenzionali.
La collezione p/e 2025 THEMOIRè
Per la collezione primavera-estate 2025, questo materiale innovativo veste alcuni dei modelli più iconici di THEMOIRè – come Tia e Gea – insieme a nuove creazioni come la pochette Emera e la cross-body Dafne. Accanto alle già celebri finiture Silver e Gold, spicca la nuova tonalità Gold Rose: un rosa dorato raffinato, pensato per chi cerca eleganza e consapevolezza nello stesso gesto.
Con questa selezione speciale, THEMOIRè – sotto la guida visionaria dei fondatori e direttori creativi Salar Bicheranloo e Francesca Monaco – continua a ridefinire i confini del lusso etico. Perché ogni borsa può essere molto più di un accessorio: può essere una dichiarazione d’intenti, un piccolo atto di rivoluzione gentile verso un futuro più equo e rigenerativo.
Questa collezione viene scelta da Gaiazoe proprio come risposta sostenibile agli acquisti glamour pensati e meditati prima di essere compiuti.
(Gaiazoe’s sustainable choice)