Dall’incontro tra scienza, tradizione e sostenibilità nasce Bufarma, un’innovativa linea cosmetica a base di latte di bufala. Un’idea nata quasi per caso, durante una cena di Natale a Napoli, ma che ha rapidamente preso forma grazie alla visione e alla determinazione dei suoi fondatori. Un professore di Microvirologia e un investitore internazionale hanno unito competenze e passione per trasformare una preziosa risorsa naturale in una gamma di prodotti per la cura della pelle, puntando su ingredienti biologici certificati e packaging eco-friendly.
Ma cosa rende Bufarma un progetto così unico nel panorama della cosmesi naturale? In questa intervista che Gaiazoe.life ha fatto a Robert Mcleod, investitore e amministratore delegato di BUFARMA, scopriamo la storia dietro il brand, la filosofia sostenibile che lo guida e le sfide di portare avanti un’azienda familiare in Italia.
Dal latte di bufala campano alla cosmetica
Come è nata l’idea di creare Bufarma?
L’idea di Bufarma è nata, come spesso accade, per caso. A una cena di Natale a Napoli, chiacchieravano i mariti di due amici; uno, professore di Microvirologia all’Università Vanvitelli di Napoli, raccontava del suo allevamento di bufale e del suo desiderio di farne qualcosa di nuovo, magari partendo dalle vecchie ricette del latte ricevute dai nonni farmacisti e che aveva “sperimentato” con la moglie durante la sua gravidanza, ed io , investitore con sede a Bruxelles, avevo promesso che avrei pensato creativamente a una soluzione alternativa. Qualche mese dopo, sono tornato da Massimiliano con l’idea di una linea cosmetica a base di latte di bufala
Molti usano il termine sostenibile, ma voi quanto lo siete?
Tutti gli ingredienti provenienti da agricoltura biologica certificata sono sostenibili, così come ogni parte del packaging: carta FSC, alluminio riciclabile all’infinito e pompe realizzate esclusivamente in plastica senza molla metallica.
Come vengono allevate le bufale da cui traete il latte per i vostri prodotti?
Le nostre bufale allevate biologicamente seguono un’alimentazione naturale e si nutrono esclusivamente di foraggio da pascolo. Ormoni e antibiotici non fanno parte della dieta dei nostri amati animali. La cura della terra è l’altra garanzia per ingredienti di alta qualità: terreno sano, rispetto dei cicli biologici e metodi di coltivazione non aggressivi contribuiscono a rendere i nostri prodotti agricoli nutrienti e sicuri, promuovendo la sostenibilità, il benessere della terra, delle bufale e dei tanti clienti soddisfatti di Bufarma.

Usate anche materie prime locali?
I cosmetici Bufarma utilizzano inoltre ingredienti provenienti da fonti locali sostenibili e, grazie all’agricoltura biologica certificata, hanno un impatto ambientale molto basso. Tra i valori aggiunti di Bufarma troviamo sicuramente da un lato l’altissima qualità degli ingredienti e dall’altro il bassissimo impatto ambientale.
Dove vi vedete fra 5 anni?
È difficile prevedere dove sarà BUFARMA tra 5 anni poiché abbiamo lanciato il prodotto solo di recente, tuttavia, la nostra missione è far sì che quante più persone possibile sperimentino e traggano beneficio dai nostri esclusivi prodotti per la cura della pelle. Ciò significa distribuirli dove le persone acquistano i loro prodotti per la cura della pelle in farmacia, profumeria e rendere le persone consapevoli e consapevoli dell’importanza di ciò che mettono sulla loro pelle, come ora sappiamo che è ciò che mettiamo nel nostro corpo in termini di cibo e bevande. La nostra pelle è l’organo più grande e sensibile che abbiamo e per anni è stato comune sottoporla a sostanze chimiche aggressive, lozioni artificiali e cose che ora sappiamo essere dannose. Abbiamo già un seguito fedele tra i consumatori italiani, con numerose recensioni a 5* su Trustpilot e online.
(intervista raccolta da Viviana Musumeci, founder di Gaiazoe.life)