Il suggestivo Chiostro dell’Ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano si è trasformato in un palcoscenico inedito per WeBreast, un evento che ha intrecciato moda, impegno sociale e sensibilizzazione in un’unica, intensa esperienza. Promossa dall’Intergruppo Parlamentare “Nuove Frontiere Terapeutiche nei Tumori della Mammella” insieme a un network di realtà pubbliche e private, l’iniziativa ha posto l’attenzione su un tema di fondamentale importanza: il tumore al seno, che ancora oggi rappresenta il 30% delle neoplasie femminili e si conferma come il più diagnosticato in Italia, con oltre 53.600 nuovi casi nel 2024.
Prevenzione e bellezza, fuori dagli schemi
L’alta incidenza della malattia ha reso evidente l’urgenza di nuovi linguaggi per parlare di prevenzione. Così è nato WeBreast: un format pop, accessibile e coinvolgente, capace di raggiungere le persone in luoghi inaspettati. Per la prima volta, un ospedale pubblico ha ospitato un evento che ha saputo coniugare informazione, cultura e sensibilità in modo contemporaneo.
In coincidenza con la Settimana della Moda Uomo, la serata ha scelto il linguaggio della moda per parlare di cura. Al centro dell’evento, una sfilata d’eccezione: operatori sanitari e sociosanitari hanno sfilato con creazioni firmate da Antonio Marras, celebrando chi ogni giorno si prende cura degli altri. Un tributo silenzioso e potente al lavoro di chi agisce lontano dai riflettori.
Musica, comicità e incontri speciali
Il Chiostro si è animato dalle 19:00 alle 24:00 con le esibizioni degli studenti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, creando un sottofondo emozionale per l’intera serata. La giornalista Roberta Scorranese del Corriere della Sera ha condotto l’evento, accompagnata dalla comicità irriverente di Velia Lalli e da un contributo video della Gialappa’s Band, che ha strappato sorrisi giocando con i cliché della passerella.
Presente anche uno spazio dedicato alla Fondazione Bini ETS – L’Arca delle Code, che ha portato un tocco di dolcezza con i suoi amici a quattro zampe, ricordando l’importanza del benessere emotivo nel percorso di cura.
Premio alla prevenzione e supporto concreto alla sanità pubblica
Durante la serata è stato consegnato il Premio Screening Oncologico all’ATS Montagna, per essersi distinta nella qualità e nella copertura degli screening mammografici. Un riconoscimento simbolico, che ha riaffermato quanto la diagnosi precoce possa fare la differenza nella lotta al tumore alla mammella.
Il ricavato dell’evento è stato devoluto a due eccellenze della sanità lombarda:
- ASST Fatebenefratelli Sacco di Milano, che potrà dotarsi di un dispositivo per lo scalp cooling, utile a contrastare l’alopecia da chemioterapia.
- IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, che potrà implementare un sistema di radiografia digitale intraoperatoria, fondamentale per la precisione degli interventi senologici.
Un messaggio di speranza
WeBreast si è rivelato molto più di un evento: è stato un invito collettivo a riscoprire la bellezza come strumento di cura, a sostenere chi lotta ogni giorno e a immaginare un futuro in cui salute e consapevolezza possano convivere in ogni gesto, anche il più quotidiano.
(a cura di Gaiazoe.life)