C’è un profumo familiare che torna a farsi sentire tra le vie della città. Dal 3 giugno, ROC – Rosticceria Origine Contraste – ha riacceso i suoi fuochi e riaperto la danza di sapori, visioni e gesti attenti. Nato nel 2020 come risposta creativa e umana all’emergenza sanitaria, il progetto firmato da Matias Perdomo, Simon Press e Thomas Piras si rinnova oggi con una coscienza più matura, una visione ancora più democratica e un’impronta profondamente green.
In occasione del decimo anniversario di Contraste, lo stellato uruguaiano spalanca ancora una volta le porte del suo laboratorio per offrire un’esperienza di fine dining domestico: una cucina d’autore, da vivere tra le pareti di casa, ma senza rinunciare al gusto, alla poesia del gesto gastronomico, né all’etica.
UNA NUOVA IDEA DI DELIVERY: LENTO, CONSAPEVOLE, MODULARE
ROC torna a parlare al cuore (e allo stomaco) dei milanesi con la stessa identità visionaria che lo ha reso celebre sin dal principio. Non un semplice delivery, ma un rituale contemporaneo che invita a rallentare.
Qui non si clicca per fame improvvisa: le ordinazioni si fanno con 24 ore di anticipo, i piatti si rigenerano con cura a casa, e il menù è pensato per comporsi come un puzzle gastronomico, dove ogni commensale può creare il proprio percorso di gusto.
“Riaccendere i fuochi del laboratorio di ROC nel 2025” – racconta Matias Perdomo – “significa ascoltare un tempo nuovo. Quando è nato, ROC voleva essere una carezza nei giorni incerti, ma anche un modo per non lasciare soli i nostri collaboratori. Oggi, quel gesto si evolve e diventa un alleato quotidiano per chi desidera portare l’alta cucina tra le mura domestiche, anche senza tempo o talento ai fornelli.”
SAPORI CHE INCONTRANO L’ETICA: IL NUOVO MENÙ
Il menù di ROC si amplia, e lo fa seguendo una bussola ben precisa: inclusività, stagionalità, equilibrio.
Accanto ai signature dish come la tartare di manzo e chorizo, la lasagna ROC o il maialino alle mandorle e lavanda, trovano spazio opzioni vegetali e attente alle intolleranze, come la tartare di barbabietola e mimosa, il cavolfiore gratinato con umeboshi e l’insalata primavera.
Chiude il cerchio – come un abbraccio profumato – l’intramontabile torta di rose, dolce icona della poetica culinaria di Perdomo, e ponte ideale tra ROC e Contraste.
Un menù che si fa esperienza modulare e sensibile, pensato per chi cerca bellezza e bontà, senza compromessi.
GREEN FINO IN FONDO: UNA ROSTICCERIA RESPONSABILE
La sostenibilità per ROC non è una moda, ma una scelta concreta che tocca ogni passaggio della filiera: dalla selezione degli ingredienti fino all’ultima consegna.
Tutte le pietanze sono monoporzione, per ridurre gli sprechi. Vengono preparate in laboratorio e poi rigenerate a casa con un semplice passaggio in forno o padella, ottimizzando l’uso dell’energia.
Anche il packaging racconta una storia di rispetto: materiali riciclabili, plastiche biodegradabili e termosigillate, per garantire freschezza senza sacrificare l’ambiente. E per chiudere il cerchio, le consegne avvengono esclusivamente tramite veicoli elettrici, per un impatto ridotto e una qualità del servizio che guarda al futuro.
ROC non è solo un nome. È un invito a ritrovare origine, autenticità e consapevolezza – tra un boccone e l’altro, tra una giornata frenetica e una cena che riporta il tempo al suo ritmo naturale.
Per info:
ROC – YOUR USUAL ROSTICCERIA, YOUR UNUSUAL DELIVERY
🌍 rocmilano.com
📧 info@rocmilano.com | 📞 02 4953 6597
Il servizio è attivo esclusivamente su Milano.
(a cura di Gaiazoe.life)