Ci sono momenti in cui sentiamo che qualcosa dentro di noi non scorre più. Le emozioni ristagnano come acqua ferma: paura, rabbia, dolore, tristezza… restano intrappolate nel corpo e nella mente, impedendoci di respirare pienamente e di avanzare nella nostra vita. Una meditazione può diventare allora uno strumento prezioso per riconoscerle, smuoverle e trasformarle in forza vitale.
Quella che ti propongo è una meditazione guidata, immaginativa e rituale, che lavora con il simbolo del bosco e del fuoco, archetipi universali di trasformazione e rinascita.
Come praticarla
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Trova il tuo spazio
Siediti o sdraiati in un luogo tranquillo. Se puoi, accendi una candela per simboleggiare il fuoco che incontrerai nel tuo viaggio interiore. Chiudi gli occhi e porta l’attenzione al respiro, lasciandolo diventare più lento e profondo. -
Il cammino nel bosco
Immagina di camminare in un bosco fitto. È inverno: l’aria è fredda, la stanchezza ti appesantisce i passi e un velo di paura ti accompagna. Questo bosco rappresenta le tue emozioni ristagnanti: ciò che hai accumulato e non hai ancora lasciato fluire.
Non respingere la sensazione di fatica, semplicemente osserva. -
La scoperta del fuoco
All’improvviso, in lontananza, noti una luce: è un fuoco che arde, caldo e accogliente. Avvicinandoti, senti il crepitio delle fiamme, l’odore del legno bruciato, il calore che ti avvolge. -
Le donne che danzano
Attorno al fuoco ci sono delle donne che ballano felici. Avvicinandoti ti accorgi che quelle donne sei tu stessa: tutte le tue età, dal tuo volto bambino a quello della te più anziana. Sono le tue versioni passate e future, che danzano insieme in armonia. -
L’incontro con te stessa
Avvicinati e siediti con loro. Ascolta cosa ciascuna ha da dirti: la bambina forse ti chiede protezione, l’adolescente libertà, la donna adulta comprensione, la te anziana saggezza e calma.
In questo dialogo puoi dire a ciascuna ciò di cui ha bisogno: abbraccia la bambina interiore, incoraggia l’adolescente, rassicura la donna adulta, onora l’anziana. -
Il rilascio delle emozioni
Ora porta le tue emozioni ristagnanti nel fuoco. Puoi immaginare di gettarle tra le fiamme: paure, dolori, pensieri pesanti. Guarda come si trasformano in scintille che salgono verso il cielo. -
La danza finale
Unisciti alle tue versioni che danzano: lascia che il corpo si muova, anche solo con piccoli gesti, seguendo il ritmo del respiro. Senti come le emozioni si sciolgono e si trasformano in energia vitale. -
Il ritorno
Quando ti senti pronta, lascia che l’immagine del fuoco sfumi lentamente. Ritorna al bosco, che ora ti sembra più luminoso e meno minaccioso. Inspira profondamente e, con un respiro lento, riapri gli occhi.
Il significato di questa meditazione
Questa pratica ti aiuta a riconoscere le emozioni ferme dentro di te e a trasformarle in nutrimento. Il fuoco rappresenta la forza di purificazione e di rinascita, mentre le tue diverse età simboleggiano le parti di te che hanno bisogno di ascolto e accoglienza.
Ogni volta che senti di portare pesi emotivi, puoi tornare a questo bosco interiore, incontrare il tuo fuoco e dialogare con le tue molteplici versioni. È un modo per restituire movimento a ciò che è fermo, riportare calore a ciò che si è raffreddato e accendere luce nei momenti di buio.
(a cura di Viviana Musumeci per Gaiazoe.life)