Un omaggio agli anni ’70 e alla nascita della coscienza ambientale
C’è stato un tempo in cui la moda e la sostenibilità sembravano appartenere a due mondi distinti. Oggi, brand visionari come THEMOIRè dimostrano che creatività e responsabilità possono coesistere in armonia. La nuova collezione Fall/Winter 2025-26, intitolata “A Responsible Legacy”, è un tributo poetico e potente agli anni Settanta: un decennio di fermento culturale, ma anche il periodo in cui la coscienza ambientale ha cominciato a germogliare nella società globale.
L’istituzione dell’Earth Day, la nascita dell’EPA (Environmental Protection Agency) e l’emanazione delle prime leggi a tutela dell’ambiente sono gli eventi simbolici che THEMOIRè rilegge in chiave stilistica attraverso una collezione che fonde eleganza, impegno e innovazione.
L’evoluzione delle forme: tra heritage e funzione contemporanea
Fedeli all’identità del brand, i direttori creativi Francesca Monaco e Salar Bicheranloo ampliano l’universo THEMOIRè mantenendo salde le radici nel design essenziale e scultoreo. Le iconiche borse Tia, Gea ed Emera vengono riproposte in chiave attuale, mentre fanno il loro debutto nuove silhouette che esprimono una raffinata funzionalità.
Tra le novità spicca la pochette Afrodite, reinterpretazione della forma Gea, pensata per accompagnare la sera con discrezione e luminosità. Le shoulder bag Helena e il bauletto Eudora, invece, arricchiscono la famiglia Calipso e Dafne, confermando l’approccio modulare e dinamico del brand.
Materiali responsabili: innovazione che rispetta la natura
La scelta dei materiali è uno degli aspetti più distintivi della visione THEMOIRè, che continua a sperimentare soluzioni a basso impatto ambientale e ad alto contenuto estetico. Per la FW25-26, i protagonisti sono:
- Olive, un materiale innovativo ottenuto dagli scarti della lavorazione dell’olivo, dal tocco naturale e sofisticato.
- Suede su base riciclata, alternativa vegana alla pelle scamosciata, morbida e resistente.
- Satin, per le occasioni più esclusive, che coniuga lucentezza e sostenibilità.
Tornano in collezione anche due materiali iconici: Pineapple, ricavato dalle foglie d’ananas con finitura laminata, e Corn Fur, un tessuto realizzato a partire dai semi di mais, questa volta utilizzato come prezioso inserto decorativo. Non manca un tocco di upcycling creativo con il Patch Shearling Multicolor, che assembla materiali di stock in una danza di texture e colori.
L’arte dell’intreccio si fa micro e materica
THEMOIRè continua la sua ricerca estetica anche nel campo delle lavorazioni artigianali, evolvendo la linea intrecciata con nuove soluzioni visive. La lavorazione Trim, con impunture a contrasto, debutta nelle colorazioni black, shell e jojoba all’interno della linea Weaved, esaltando la tridimensionalità della superficie. Fa il suo ingresso anche il microintreccio in suede, che valorizza le qualità tattili dei materiali e amplifica il linguaggio sensoriale della collezione.
Un brand responsabile, oggi e domani
Più che un marchio, THEMOIRè si propone come un progetto etico ed estetico, dove ogni scelta è frutto di riflessione. Tutti i prodotti sono Approved Vegan da PETA (People for the Ethical Treatment of Animals), a conferma dell’impegno concreto verso un lusso cruelty-free.
Il brand è stato selezionato tra i finalisti dei CNMI Sustainable Fashion Awards 2024 grazie al progetto sociale TOGETHER by THEMOIRè, che tornerà presto con il quinto capitolo. Un’iniziativa che va oltre la produzione, investendo nella formazione, nel supporto e nella connessione con comunità vulnerabili a livello globale.
(a cura di Gaiazoe.life)