Lo scorso 6 settembre 2025, a Passo Vezzena, si è svolta la quarta edizione de La Foresta degli Innovatori, il festival annuale ideato da VAIA per intrecciare storie, natura e innovazione.
Il tema scelto per quest’anno, “Materia Futuro”, ha guidato una giornata densa di riflessioni e connessioni. La materia come origine, come identità, ma anche come possibilità di trasformazione: da ciò che siamo a ciò che insieme possiamo diventare.
Non a caso, il percorso di VAIA è nato proprio dalla materia prima. Nel 2018, la startup scelse di rigenerare il legno degli alberi abbattuti dalla tempesta Vaia, trasformando la ferita del territorio in semi per un futuro più sostenibile, sociale ed economico. Un modello rigenerativo che negli anni ha dimostrato come un altro modo di fare impresa non solo sia possibile, ma necessario.
I protagonisti dei VAIA Talk
Il cuore del festival sono stati i VAIA Talk, che hanno portato sul palco esperienze e visioni diverse, unite dal filo conduttore del cambiamento.
- L’esploratore e fotografo Niccolò Banfi ha raccontato il suo rapporto con la natura estrema.
- Elisabetta Durante, food blogger e scrittrice, ha condiviso il suo impegno per una cucina consapevole.
- Martina Liviero di Progetto Quid ha portato la testimonianza di un’impresa di moda capace di coniugare etica, estetica e inclusione.
- L’ex portiere di Inter, Fiorentina e Nazionale Francesco Toldo ha parlato di sport e resilienza.
- L’ultracyclist Nico Valsesia, famoso per le sue imprese estreme, ha raccontato la forza della sfida con sé stessi.
- Elisa Toffoli, cantautrice e fondatrice della Fondazione Lotus, ha testimoniato il suo impegno concreto per l’ambiente.
La giornata si è chiusa con l’energia del concerto di Chiara Galiazzo, vincitrice di X-Factor 2012, che ha regalato musica e emozioni a tutti i presenti.
Laboratori, riforestazione e numeri che contano
Accanto ai talk, il festival ha offerto attività esperienziali: laboratori per i più piccoli, organizzati con il MUSE, UX For Kids e i Custodi Forestali, e momenti di riforestazione in collaborazione con il Comune di Levico.
Il coinvolgimento della community è stato straordinario. L’edizione 2025 ha registrato:
- 2000 persone presenti,
- 180 bambini partecipanti ai laboratori,
- 1150 alberi piantati.
Un risultato che conferma come l’innovazione più autentica sia quella che mette al centro la relazione con la natura e con gli altri.
Materia che si trasforma in futuro
Per Federico Stefani, co-fondatore di VAIA, questa edizione è stata la prova concreta di come la forza di un ecosistema risieda nella sua diversità e nella capacità di creare relazioni. Le sfide individuali si intrecciano con quelle collettive, e solo insieme possiamo generare un cambiamento reale per noi e per il pianeta.
La Foresta degli Innovatori 2025 ha così dimostrato che la materia non è solo ciò da cui partiamo, ma ciò che possiamo trasformare in futuro. Una giornata che ha unito yoga, talk, natura e musica, lasciando una traccia di ispirazione e speranza: la convinzione che la comunità, quando si ritrova, possa davvero piantare i semi del domani.
(a cura di Gaiazoe.life)
 
						
						 
					 
			 
						 
						 
																	 
																	 
																	 
																	 
																	 
																	 
																	