Mary Fellowes, stylist delle celebrity, è riconosciuta a livello internazionale per essere stata la prima a portare il tema della sostenibilità e dell’impatto ambientale sul red carpet di Hollywood. Anche questa volta affiancherà la sua storica cliente, l’attrice Elizabeth McGovern, in occasione dell’ultimo capitolo della saga di Downton Abbey, serie che in 15 anni ha conquistato quasi 100 milioni di fan in oltre 120 Paesi.
Per celebrare questo momento, Mary e Elizabeth hanno scelto di collaborare con l’atelier di alta moda Maison Murad e con l’innovativo laboratorio di materiali sostenibili Sequinova, dando nuova vita a un abito couture già esistente. Il progetto si distingue per la sua attenzione all’innovazione e al design a impatto positivo.
Un abito che unisce couture e scienza dei materiali
L’abito originale di Maison Murad è stato reinterpretato con l’aggiunta di dettagli altamente innovativi. Le paillettes utilizzate, infatti, sono completamente bio-based e biodegradabili, sviluppate da Sequinova come alternativa al PVC e al PET, principali responsabili della dispersione di microplastiche nell’ambiente. Un’innovazione cruciale, considerando che il mercato globale delle paillettes è destinato a raddoppiare nel prossimo decennio.
Per rendere il capo ancora più speciale, Mary Fellowes ha aggiunto uno strascico nero in Soalon Triacetate, un tessuto di nuova generazione ricavato dalla polpa del legno: leggero, traspirante e sostenibile.
Il risultato è frutto di un lavoro collettivo durato 300 ore e realizzato da un team di sette artigiani, testimonianza di quanto sia complesso ma possibile integrare estetica couture e responsabilità ambientale.
Il messaggio di Mary Fellowes
Mary, da sempre voce autorevole nella moda sostenibile, sottolinea come sia necessario ampliare l’uso di materiali puliti non solo nella moda quotidiana, ma anche negli ambiti più visibili e aspirazionali come il red carpet. «Per cambiare i comportamenti dei consumatori e dell’industria – spiega – è fondamentale che i palcoscenici più celebrati e raccontati dai media diventino terreno di sperimentazione per un nuovo modo di concepire la moda».
Maison Murad: l’eleganza ispirata dall’architettura
Fondata nel cuore di Panama City, Maison Murad è guidata dal direttore creativo Murad Harari, che unisce proporzioni, texture e colori in creazioni di haute couture per occasioni speciali. Le sue collezioni si distinguono per un mix di silhouette classiche e dettagli moderni, arricchite da tecniche artigianali come ricami a mano, cristalli e raffia, con materiali selezionati da ogni parte del mondo.
Sequinova: la nuova generazione di paillettes sostenibili
Sequinova si pone un obiettivo ambizioso: eliminare del tutto le paillettes in plastica (PVC e PET), responsabili dell’inquinamento da microplastiche a livello globale. Attraverso biotecnologie proprietarie, l’azienda crea paillettes brillanti a base di cellulosa e proteine ingegnerizzate, con lo stesso aspetto e resa estetica di quelle tradizionali, ma senza compromessi per l’ambiente.
Un abito che diventa manifesto: con la collaborazione tra Mary Fellowes, Elizabeth McGovern, Maison Murad e Sequinova, il red carpet di Hollywood dimostra ancora una volta di poter essere un palcoscenico di bellezza e cambiamento.
( a cura di Gaiazoe.life)
ENGLISH VERSION
Mary Fellowes Brings Sustainability to the Red Carpet with Elizabeth McGovern
Celebrity stylist Mary Fellowes is internationally recognized as the first to bring sustainability and environmental impact to the Hollywood red carpet. Once again, she will be styling her longtime client, actress Elizabeth McGovern, for the premiere of the final chapter of Downton Abbey—a series that, over the course of 15 years, has gained nearly 100 million fans in more than 120 countries.
To celebrate this milestone, Mary and Elizabeth partnered with haute couture atelier Maison Murad and sustainable material innovator Sequinova, giving new life to an existing couture gown. The project stands out for its focus on innovation and positive impact design.
A gown merging couture and material science
The original Maison Murad gown has been reimagined with cutting-edge details. The sequins, created by Sequinova, are entirely bio-based and biodegradable, providing a sustainable alternative to PVC and PET—two of the fashion industry’s major contributors to microplastic pollution. This innovation is crucial, considering the global sequin market is projected to double within the next decade.
To further elevate the design, Fellowes added a black train made of Soalon Triacetate, a next-generation fabric derived from wood pulp: lightweight, breathable, and eco-conscious.
The result is the outcome of 300 hours of work by a team of seven skilled artisans, demonstrating the level of craftsmanship and dedication required to merge couture aesthetics with environmental responsibility.
Mary Fellowes’ message
As a long-standing voice in sustainable fashion, Mary emphasizes the importance of expanding the use of clean materials beyond everyday wear to include the most visible and aspirational platforms, such as the red carpet.
“To truly shift behaviors among consumers and the fashion industry,” she explains, “the world’s most celebrated and widely publicized stages need to become testing grounds for a new way of conceiving fashion.”
Maison Murad: elegance inspired by architecture
Based in the heart of Panama City, Maison Murad is led by creative director Murad Harari, who blends proportions, textures, and colors to create haute couture pieces for special occasions. His designs balance classic silhouettes with modern details and are enriched by meticulous craftsmanship—hand embroidery, crystals, raffia—and premium materials sourced from around the world.
Sequinova: the next generation of sustainable sequins
Sequinova is on a mission to eliminate plastic sequins (PVC and PET) entirely, tackling the global microplastics crisis head-on. Through proprietary biotechnology, the company produces dazzling sequins made from cellulose and engineered proteins, identical in look and feel to plastic versions, but without the environmental cost.
A gown as a manifesto: through the collaboration between Mary Fellowes, Elizabeth McGovern, Maison Murad, and Sequinova, Hollywood’s red carpet once again proves it can be a stage for both beauty and change.
(edited by Gaiazoe.life)