La Meditazione Trascendentale (MT) è una tecnica semplice, ma profonda, che si distingue da molte pratiche meditative contemporanee per la sua struttura non contemplativa e non concentrativa. Si basa sull’idea che la mente, naturalmente, tenda verso stati di maggiore felicità e quiete, se le si permette di farlo. Il metodo, ideato da Maharishi Mahesh Yogi, prevede due sessioni quotidiane di circa 15-20 minuti ciascuna, durante le quali ci si siede comodamente con gli occhi chiusi e si ripete mentalmente un mantra personale. Questo mantra, assegnato da un insegnante certificato, non ha significato semantico e non va tradotto né interpretato: è scelto in base a criteri fonetici e vibrazionali per favorire il “trascendimento”, ovvero il passaggio oltre l’attività mentale superficiale.
La pratica inizia con qualche istante di rilassamento a occhi chiusi, per distaccarsi dal mondo esterno. Poi si introduce il mantra nella mente, in modo del tutto naturale e senza sforzo, permettendo che si ripeta silenziosamente, lasciando che la mente lo segua. A poco a poco, il pensiero si affievolisce, il mantra si dissolve e si entra in uno stato di pura consapevolezza, privo di contenuti mentali. È un’esperienza che non si controlla, ma si accoglie: non si tratta di “fermare i pensieri”, ma di permettere alla mente di scendere spontaneamente verso livelli più profondi del sé. Se emergono pensieri — ed è normale che accada — li si lascia fluire, senza giudicarli, tornando poi al mantra con gentilezza.
Non si usa la forza di volontà, né la concentrazione. La MT non è una tecnica in cui si deve “fare” qualcosa, ma una pratica in cui si “lascia essere”. Proprio questa assenza di sforzo è ciò che la rende accessibile a tutti, indipendentemente dall’età, dalla cultura o dal background spirituale. Al termine dei 20 minuti, si torna gradualmente all’esperienza sensoriale e si aprono gli occhi, restando qualche istante in ascolto del corpo e dell’ambiente. Il risultato è una sensazione di profonda rigenerazione, chiarezza mentale, benessere diffuso. La regolarità della pratica — due volte al giorno, preferibilmente al mattino e nel tardo pomeriggio — è fondamentale per ottenere benefici stabili nel tempo, tra cui riduzione dello stress, miglioramento del sonno, aumento della creatività e maggiore resilienza emotiva.
È importante sottolineare che, per apprendere correttamente la Meditazione Trascendentale, è necessario partecipare a un corso guidato da un insegnante certificato, che fornisce istruzioni personalizzate e segue l’allievo nei primi giorni di pratica. Non si tratta di una tecnica da improvvisare o da apprendere da video online: la sua efficacia risiede proprio nella trasmissione diretta e nella struttura precisa del metodo. In un mondo in cui tutto si consuma in fretta, la MT ci invita a fermarci, ad affidarci a un processo antico, che conduce con gentilezza verso l’incontro più autentico: quello con noi stessi.
(a cura di Gaiazoe.life)