C’è un nuovo movimento che si sta diffondendo nel mondo della moda, un’idea apparentemente controcorrente: lavare i vestiti meno, se non affatto. Questa pratica, nota come “no-wash” e “low-wash”, sta conquistando sempre più seguaci. Ma cosa c’è dietro questa tendenza?
Nel mondo in cui le nostre decisioni hanno un impatto sull’ambiente, c’è un potere segreto nella nostra routine di lavanderia: la capacità di risparmiare non solo tempo e denaro, ma anche di preservare i nostri vestiti e il pianeta.
Qual è la chiave? Un semplice cambiamento nelle nostre abitudini di lavaggio: lavare un po’ meno, ed eventualmente, profumare un po’ di più.
Sapevate che fino all’80% dell’impronta ambientale di un capo di abbigliamento deriva dal lavaggio e dalla sua asciugatura? È una rivelazione sorprendente che richiede un nuovo approccio alla cura dei nostri vestiti.
Il No Wash Club esiste davvero
Il No Wash Club è un movimento mirato a ridurre l’impatto ecologico delle nostre abitudini di lavanderia.
La prima regola del No Wash Club è indubbiamente quella di lavare di meno. Potrebbe sembrare un concetto radicale, ma è un cambiamento apparentemente piccolo che ha un impatto significativo.
Come mettere in pratica il No Wash o Low Wash
Indossare Sei Volte o Più
Alcuni capi di abbigliamento, come i jeans, i maglioni di lana e le giacche, sono campioni di longevità. Le regole ufficiali del No Wash Club consigliano di lavare i jeans per la prima volta dopo almeno sei mesi.
I maglioni di lana possono essere rinfrescati con uno spray per tessuti per mantenere il profumo fresco e puliti con una semplice pulizia delle macchie, durando così per un’intera stagione. Le giacche tecniche antipioggia richiedono un lavaggio minimo per preservare la loro funzionalità e forma.
Indossare 3-5 Volte
Maglioni e pantaloni eleganti, più delicati in termini di tessuto, beneficiano del lavaggio meno frequente. Affrontate le macchie man mano che si presentano, spruzzate quando le cose cominciano a puzzare un po’ troppo, e cercate di mantenerli fuori dal cesto della biancheria sporca il più a lungo possibile, magari espondendole alla luce del sole e all’aria fresca.
Pigiama e reggiseni, con una bassa esposizione al mondo esterno, possono resistere molto più a lungo di quanto si pensi senza dover passare in lavatrice. Oltre a un risciacquo dopo il nuoto, i costumi da bagno possono evitare i cicli di lavaggio, rallentando il processo di perdita dell’elasticità nel tempo.
È un equilibrio tra indossare e prendersi cura che prolunga la durata dei vostri vestiti senza compromettere l’igiene.
Indossare almeno 2 Volte
Camicie, leggings e abiti rientrano in questa categoria. Con la giusta cura e una minima esposizione a sudore o macchie, possono essere comodamente indossati più volte prima di aver bisogno di essere lavati. I tessuti delicati, specialmente negli abiti, beneficiano del riposo tra un’usura e l’altra.
Vi siete convinti a entrare nel club?
(a cura di Gaiazoe.life)