Il mercato dei videogiochi online è enorme, con 2,5 miliardi di giocatori in tutto il mondo. E dallo scorso mese di marzo, l’industria ha visto un aumento del 63% delle vendite globali di videogiochi.
Sebbene questa sia una notizia positiva per il settore, evidenzia una crescente preoccupazione per l’ambiente, poiché sembra che i videogiochi possano emettere CO2, rivelandosi dannosi per il nostro pianeta.
Alla luce di ciò, SaveOnEnergy.com/uk ha effettuato una ricerca/studio sui 6 videogiochi più venduti di tutti i tempi a livello globale, analizzando i tempi di completamento e le emissioni medie di CO2 per ora di gioco su tutte le console per accertare quali giochi di successo sono i migliori e peggiori per il ambiente.
Ecco come si sono comportati ciascuno dei videogiochi:
Minecraft è al primo posto come il videogioco più venduto e più inquinante di tutti i tempi, con emissioni di CO2 per un totale di 600 milioni di kg. Questa cifra “totale” combina le emissioni rilasciate da ogni giocatore di Minecraft al termine del gioco.
Al secondo posto con le successive emissioni totali di CO2 più elevate c’è Grand Theft Auto V, nonostante il tempo di completamento del gioco sia stato di sole 31 ore e mezza! Le emissioni di CO2 emesse da questo gioco ammontano oltre 100 milioni di kg.
Terraria si è classificata come la quarta più venduta e la terza più inquinante, con un totale di 70.068.750 kg di emissioni di CO2. Red Dead Redemption 2, The Elder Scrolls V e Diablo III e Reaper of Souls, invece, sono anch’essi tra i sei videogiochi più venduti, ma a causa della significativa variazione nelle ore necessarie per completare ciascuna storia principale, Red Dead Redemption ne ha accumulate oltre 30 milioni di kg in più di CO2 rispetto a Diablo III, dimostrando una forte correlazione tra tempi di completamento elevati e tassi di CO2.
Ma allora, qual è il gioco ecologicamente meno impattante sull’ambiente?
Saveoneenergy si è posto anche questa domanda e dalla ricerca che ha effettuato è risultato essere Kinect Adventures emettendo solo 2.700.000 kg di CO2 complessivi e vantando l’emissione media di CO2 più bassa per gioco a 0,1125 kg, rendendolo il campione su entrambi i conti.