Per supportare il piano di sviluppo verso i mercati internazionali e un futuro più ecologico, Tombolini, azienda specializzata in abiti da uomo di alto livello, porta avanti la naturale propensione allaliaison con il territorio, nel rispetto dell’ambiente, iniziato già nel passato e accelera sul pedale della sostenibilità.
Implementazione sostenibile della sede di Tombolini
Con i suoi 150 dipendenti, quest’anno completerà il revamp della sede di 10mila metri quadrati in ottica green. I pannelli solari e il cappotto termico ottimizzeranno una produzione a basso impatto, con l’obiettivo di raggiungere l’autosufficienza dal punto di vista energetico. La graduale riduzione delle emissioni sarà perseguita per rimanere in linea con gli standard europei, mantenendo alta la competitività con l’estero. Alla ristrutturazione dell’headquarter, seguirà inoltre un altro goal:l’assunzione di nuovi dipendenti, a supporto della continuità generazionale del Made in Italy.
“L’investimento sul capitale umano e lo stretto legame con il territorio rimangono i valori chiave del Dna e del modus operandi di Tombolini. Siamo orgogliosi di celebrare questa prima giornata nazionale del Made in Italy indetta il 15 Aprile e il genio di Leonardo, auspicando a perseguire il nostro percorso a sostegno del savoir faire italiano, forti dell’esperienza pluriennale di un’impresa famigliare”, ha commentato in una notaSilvio Calvigioni Tombolini, rappresentante della terza generazione di famiglia.
Zero Impact per la Giornata della Terra
Inoltre, in occasione dellaGiornata della Terra,Tomboliniporta avanti il progettoZero Impactche mira alla salvaguardia del pianeta utilizzando tecniche produttive avanzate che limitano i consumi di acqua e CO2.
Giacche realizzate con filati organici, biodegradabili e tessuti RYC, i capispalla utilizzano una minore quantità di acqua (e di Co2) sia in fase di produzione che una volta acquistata perché è lavabile in lavatrice a 30 gradi e, stesa ad asciugare, mantiene la sua forma originaria.
(a cura di Gaiazoe.life)