E’ la responsabilità che fa un uomo: questa è la risposta che Zegna dà alla domanda che sta alla base di una speculazione poco machista e molto intimista laddove l’elemento interiore, ovvero il contenuto non può non sposarsi con l’abito (quindi la forma); un assunto che nel mondo della moda poche aziende, ancora oggi, possono asserire in maniera così netta e Zegna è sicuramente tra questi perché da tempi non sospetti si occupa di sostenibilità come valore umano dove, questa parola ha, quindi, molto a che fare con l’etica (no, non stiamo dicendo che sia l’unico brand a potersi permettere questo “pulpito” che però ha il fascino discreto dell’educata “modest proposal” ).
#WHATMAKESAMAN-“What does it mean to be a man today?”
Ben prima di Alessandro Michele con Sanremo e Achille Lauro, Zegna pensa (e comunica attraverso la sua campagna S/S2020) che la mascolinità non è più uno stereotipo e si fa portavoce di questo dibattito culturale spingendo gli uomini a esprimere se stessi e i loro valori attraverso delle azioni che parlano proprio di responsabilità perché il futuro prende “origine” e forma qui e ora, sempre che l’uomo voglia agire in questa direzione..
Con il progetto #USETHEEXISTING Zegna fa la sua parte nel prendersi cura del mondo in cui viviamo con l’atto dichiarato di riutilizzare ciò che c’è e reinventarlo o rigenerarlo per non “pesare” sul Pianeta.
Con la nuova campagna di comunicazione Zegna continua ad interrogarsi sul concetto di moderna mascolinità passando da una riflessione introspettiva ad una manifestazione del sè più concreta e tangibile e lo fa attraverso ambasciatori contemporanei:Mahershala Ali, vincitore di due premi Oscar, e Nicholas Tse, artista dal talento poliedrico,che rimangono i principali volti della campagna che esplora l’importanza di un agire responsabile. (A cura di Gaiazoe.life)
(*Gaiazoe.life il primo vero blog sul lifestyle sostenibile)