Se vi chiedessi chi è Bill Nye, probabilmente non sareste in grado di rispondere. Tuttavia, oramai, viviamo in una comunità globale e virtuale e i memi, spesso, fanno più di qualsiasi descrizione o elencazione di pregi, titoli, talenti, ecc. Tanto per intenderci, Bill Nye è quel signore che ogni tanto vedete tra i memi di Instagram nelle stories (vedi immagine qui sotto) , quel signore vestito da scienziato che vi dà simpaticamente degli svalvolati a cui manca una rotella
Questo, comunque, non è ancora sufficiente, quantomeno in Italia, per capire chi sia. E allora ve lo spiego così: Bill Nye è un po’ come il nostro Piero Angela ed è famosissimo negli States e in Canada in quanto ha condotto una trasmissione sulla PBS intitolata Bill Nye the Science Guy, essendo lui un ingegnere e divulgatore scientifico. Tanto per capirci, la trasmissione è stata nominata per 23 Emmy Awards e ne ha vinti 19.
Ma cosa c’entra Bill Nye con Canada Goose?
E’ quanto mai una coincidenza interessante poter condividere proprio oggi, Giornata Internazionale della Terra con i lettori di Gaiazoe, l’esperienza che di recente chi scrive ha vissuto: qualche giorno fa, infatti, sono stata invitata a una tavola rotonda virtuale in diretta dal Canada dove Canada Goose ha invitato un gruppo ristretto di giornalisti internazionali che si occupano di moda e sostenibilità (e sì, Gaiazoe c’era!) per anticipare gli obiettivi sostenibili del brand veicolati dal Sustainability Report 2020 rilasciato lo scorso 15 aprile. E Bill Nye era presente all’incontro in quanto è stato assunto da CG come consulente per la sostenibilità.
Durante l’evento, Canada Goose ribadito l’impegno nel conseguire obiettivi di sostenibilità entro il 2025, data vicinissima a tutti, del resto il Canada è a un passo dall’Artide e sappiamo tutti cosa sta accadendo praticamente, quasi, in tempo reale. Quindi, l’impegno di Canada Goose oltre a essere urgente è assolutamente ambizioso.
E l’elenco degli obiettivi non si è fatto attendere: li ha introdotti Gavin Thompson, il vicepresident corporate citizenship di CG:
• Canada Goose si impegna ad utilizzare il 90% di materiali Preferred Fibres e Materials (PFMs) entro il 2025: I PFM, come le fibre riciclate e organiche, sono definiti come alternative sostenibili ai materiali convenzionali.
• Canada Goose si impegna ad adottare soluzioni sostenibili nel 100% degli imballaggi entro il 2025: Le soluzioni sostenibili includono il contenuto riciclato e la riciclabilità degli imballaggi utilizzati nella produzione, nel direct-to-consumer e nelle operazioni di marketing.
Già lo scorso mese di gennaio, CG aveva lanciato il suo parka più sostenibile di sempre, lo Standard Expedition Parka, che aiuterà a stabilire lo standard per il futuro dell’outerwear. Il design di questo modello genera il 30% in meno di carbonio e richiede il 65% in meno di acqua durante la produzione rispetto all’Expedition Parka tradizionale. Non è poco.
Ma torniamo a Bill Nye e alla sua collaborazione con CG. Il divuglatore ha dichiarato:”Sono orgoglioso di collaborare con Canada Goose. Stanno lavorando per mantenere il pianeta freddo e le persone che lo abitano al caldo. Lavorando insieme, credo che si possa portare l’attenzione sulla necessità di fabbricare prodotti in modo sostenibile e responsabile. È un’opportunità di leadership aziendale che i consumatori riconosceranno e condivideranno”.
Ma non è tutto, Gaiazoe ha posto alcune domande alla responsabile del design Niamh McManus:
C’è ancora il cliché che vede la moda sostenibile come poco alla moda e poco creativa, quando anche la ricerca e la tecnologia sono creative. Cosa pensa di questo, quando disegna le collezioni?
Una bella domanda! C’era una mentalità più vecchia secondo cui la coscienza ambientale era di nicchia o che implicava qualcosa che non era così chic o desiderabile. Quella nozione si sta trasformando, poiché le aspettative dei consumatori stanno aumentando e il settore sta cambiando. Adesso, considerare la sostenibilità è essenziale per un approccio moderno e progressivo. I nostri prodotti sono sempre stati progettati per funzionare, prima di ogni altra cosa. Siamo concentrati sul creare un prodotto che offra qualità, durata e funzionalità. Questo continuerà ad essere il nostro elemento di differenziazione. Non sacrifichiamo mai le prestazioni per lo stile, ma penso che la moda sostenibile ci permetta di essere ancora più artistici e creativi. Il nostro parka Standard Expedition ne è l’esempio perfetto Lo Standard Expedition Parka è il nostro parka più sostenibile fino ad oggi, ispirato al nostro iconico Expedition Parka menzionato in precedenza. È l’incarnazione fisica della nostra HUMANATURE piattaforma che definisce lo standard per il futuro dell’abbigliamento esterno sostenibile in Canada Goose. L’innovazione è al centro di tutto ciò che facciamo, sia attraverso l’introduzione di nuovi materiali, tessuti, o processi, pur rimanendo fedele al nostro modello basato sulla funzione e offrendo il meglio della categoria qualità. La spedizione standard è all’altezza dei nostri rigorosi standard di qualità e prestazioni che i nostri consumatori si aspettano da Canada Goose. Genera il 30% in meno carbonio, in base all’impronta, rispetto all’Expedition Parka in linea. La colorazione griege è anche il risultato di un uso limitato di sostanze chimiche con i tessuti non tinti e utilizza il 65% in meno di acqua rispetto alla spedizione.
Da un punto di vista estetico, siamo stati davvero attratti dall’espressione visiva di Griege. Il termine “Greige” si riferisce allo stato grezzo di ogni materiale, che era così bello che volevamo celebrarlo.
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Pensa che il sistema moda internazionale stia facendo abbastanza da un punto di vista sostenibile?
I consumatori sono cambiati e la sostenibilità è ora qualcosa che si aspettano e richiedono dai marchi È fondamentale che le aziende conducano a un cambiamento sociale positivo. I consumatori non stanno solo guardando all’impatto che un’azienda ha, ma anche a come si riflette nei loro prodotti e attraverso i servizi che offrono. Affinché il sistema della moda internazionale possa migliorare da un punto di vista sostenibile vista, collettivamente dobbiamo tutti agire ora. Crediamo che sia responsabilità di tutti prendersi cura del pianeta e non possiamo aspettare decenni per prendere decisioni importanti che cambino la situazione. Questo è il motivo per cui in Canada Goose si impegna a portare avanti le scadenze ambiziose del 2025, ma anche prima, per avere un ruolo significativo nell’attuazione del cambiamento
La giornalista canadese Naomi Klein nel libro On Fire sostiene che il problema principale della sostenibilità è il capitalismo. Questo perché possiamo cambiare il tipo di materiali da sfruttare, ma se continuiamo a produrre e abbreviare i tempi di consumo del capi di abbigliamento, resta il problema della sovrapproduzione. Cosa ne pensa di questo? Potreste adattare questa visione alla vostra politica di produzione?
In Canada Goose abbiamo una tradizione decennale nella realizzazione di prodotti costruiti per durare a tutta la vita. Una delle cose migliori che si possono fare per ridurre l’impatto di un prodotto è farlo utilizzare per un tempo più lungo e ripararlo quando necessario. Le scelte sostenibili fondamentali e di lunga data che abbiamo fatto e che facciamo sostengono a vita i nostri prodotti. I nostri prodotti sono realizzati utilizzando materiali di altissima qualità e artigianato canadese. Uno dei modi più semplici ed efficaci per utilizzare meno risorse è mantenere l’uso dei vestiti più a lungo. Il fast fashion ha preso il sopravvento, ma noi è da anni che crediamo nel consumo lento.