Milano ha fatto un passo significativo verso la sostenibilità nel mondo della moda e del design con il lancio di una nuova piattaforma digitale chiamata R4MILANOECOSYSTEM. Questa iniziativa mira a promuovere pratiche sostenibili e circolari nel settore, avvicinando aziende e cittadini a processi innovativi che potessero creare valore per la città e essere replicati altrove.
Milano in prima fila per la sostenibilità
Il lancio della piattaforma ha segnato l’inizio di un percorso ambizioso, sostenuto dal progetto MUSA (Multilayered Urban Sustainability Action) Spoke 5, finanziato dal PNRR e sviluppato in collaborazione con quattro importanti università milanesi: Politecnico di Milano, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Università Bocconi e Università degli Studi di Milano – La Statale.
Durante l’evento, sono stati presentati quattro progetti pilota innovativi: “Dalla Moda al Design”, “Bio-plas-pack”, “Shoes keep walking” e “La Biblioteca degli Oggetti”. Questi progetti sono stati sviluppati con l’aiuto di stakeholder locali e mirano a introdurre soluzioni sostenibili e circolari nel panorama milanese della moda e del design.
L’Università Bocconi è la capofila di questa iniziativa, con un team composto da esperti come Carlo Salvato, Francesca Romana Rinaldi, Elena Scoccianti, Francesca Boni, Nicola Ruggiu, Camilla Carrara e Fahimeh Khatami. Tra i partner chiave c’erano anche il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e l’Università degli Studi di Milano – La Statale.
Un supporto importante è arrivato anche dal Monitor for Circular Fashion SDA Bocconi, un progetto che riunisce aziende virtuose del settore moda per promuovere tracciabilità e trasparenza, contribuendo alla transizione verso modelli di business circolari.
R4MILANOECOSYSTEM ha l’obiettivo di trasformare l’area metropolitana di Milano in un ecosistema di innovazione per la rigenerazione urbana, creando un impatto positivo e duraturo per la città.
(a cura di Gaiazoe.life)