Molte azienda realizzano prodotti naturali, ma questo non è necessariamente sinonimo di sostenibilità. Lavera, il brand di cosmesi naturale da oggi è a impatto climatico neutro.
Ormai è chiaro il messaggio che ci sta mandando da tempo il nostro Pianeta: le aziende si devono impegnare per abbattere il più possibile le emissioni di Co2. Per questo sempre più marchi nella moda e nella cosmesi, compiono azioni concrete per impattare il meno possibile.
Dal 1990 a oggi circa 80 milioni di ettari di bosco sono scomparsi e le voci a sostegno della protezione del pianeta si sono alzata negli ultimi anni cercando di fermare questo atto silenzioso e distruttivo.
Per questo Lavera e Laverana fanno il loro lavoro, compensando un totale di 25.000 t di emissioni di CO2, dovute alla realizzazione di prodotti a impatto climatico neutro, e tutelano così una foresta peruviana unica nel suo genere, in totale 5.023 ettari (paragonabile con
14,4 volte l’area di Central Park a New York).
Per ottenere il certificato di “impatto climatico neutro”, l’azienda compensa le emissioni di CO2 generate dalla sua attività secondo il rotocollo dei gas a effetto serra e calcola la cosiddetta impronta di carbonio dell’azienda, che nel 2020 è stata ampliata con le seguenti
rilevazioni: ingredienti, confezioni e smaltimento dei prodotti, che sono finalmente certificati dalla TÜV Renania. In totale vengono compensate per l’anno d’esercizio 2019 25.000 t di CO2, attraverso progetti di sviluppo e di tutela del clima.