Qual è la prima immagine che vi sovviene se pensate alla Svizzera? Indubbiamente anche se non fosse proprio la prima, di certo, l’immagine avrebbe a che fare con montagne, neve e molto verde.
Un’immagine che è una icona che mostra come questo Paese sia sempre stato attento al verde e al green. Oggi, poi che la sostenibilità è diventato un asset in molti ambiti, la Svizzera diventa ancora più ecologica. Da sempre, infatti, la Svizzera è in cima alle classifiche per il riciclo dei rifiuti, per la moblità green, per l’uso di fonti rinnovabili, tanto che l’Ente del Turismo Svizzero è arrivato a coniare il termine Swisstainable
Del resto la sostenibilità è declinata in diversi aspetti che vanno dalla tutela della flora e dalla fauna alla valorizzazione delle tradizioni e dei prodotti locali, dall’uso delle fonti rinnovabili all’incontro con le persone che tramandano un sapere artigianale o che si prendono cura del patrimonio culturale e naturalistico di un territorio. Una filosofia swisstainable che vede coinvolte a pari merito città e località di montagna e che si manifesta attraverso la creazione di città dalle dimensioni ridotte, la presenza di parchi, giardini, corsi d’acqua, ma anche prodotti biologici, riduzione degli imballaggi, mobilità dolce e green. Un esempio? Lucerna, che ha realizzato una mappatura delle fontane d’acqua potabili per ridurre l’acquisto di bottiglie di acqua di plastica.
Il verde in città
Numerosi sono gli esempi di città svizzere letteralmente coperte di verde. Losanna, con una superficie di 26mq per abitante, ma anche Ginevra con 310 ettari di parchi e il fenomeno di urban gardening che è letteralmente scoppiato come fenomeno ovunque grazie alla presenza di orti cittadini che spesso offrono cibo a chilometro zero. Il verde è sempre presente e a portata di pedalata anche in città.
(a cura di Gaiazoe.life, il blog dedicato alla sostenibilità)
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