Comincia con una citazione – amatissima – del film “Mediterraneo” di Gabriele Salvatores il primo romanzo di Corinna De Cesare, “Ciao per sempre”, edito da Salani, un viaggio a ritroso nell’adolescenza, un tuffo preciso in quello che dovrebbe essere un punto di non ritorno e che invece rimane spalancato.
La trama del romanzo
Sull’abisso o su un porto sicuro, ma questo è tutto da vedere. Alberto era per Margherita la canzone che lasci finire prima di scendere dallamacchina, il profumo che non riesci a cambiare, la telefonata prima di andare a dormire, il film che continui a guardare anche se conosci a memoria le battute. E persino quando loro due non erano più stati gli inseparabili adolescenti di allora, anche quando gli anni 90 si erano chiusi da un pezzo e del loro amore non era rimasta alcuna traccia nella loro quotidianità, Margherita non aveva potuto evitare di pensare a lui ogni volta. C’è l’amore, ma non solo. C’è il Sud Italia, ci sono fughe e ritorni e nuove fughe; poi c’è l’amicizia, una storia che affonda in un passato sconosciuto e troppo presto dimenticato; ci sono pezzi di ricordi taglienti, lasciati aperti forse in cerca di quella quiete che, lungi dall’essere salvifica, diventa sempre più una realtà con cui fare i conti. Quando muore improvvisamente la nonna, Margherita, insegnante precaria con un romanzo di un discreto successo alle spalle, fa ritorno a Collina d’Oro, il paese in Puglia dove ha passato gli anni dell’adolescenza.
Un romanzo che dà voce al femminile
Un percorso tutt’altro che facile per chi, come lei, ha lasciato porte spalancate e spiegazioni non date e che le ritrova tutte belle festose nella casa di famiglia dove passa i giorni successivi al funerale e in cui decide di restare anche dopo. Il perché non è gridato ma si intuisce. Ci sono dei punti che devono essere messi, c’è l’amica del cuore lasciata così, in sospeso, ci sono tutti quei silenzi destinati a esplodere affinché l’inquietudine e lo sradicamento che la protagonista si porta dietro come bagagli invadenti possano forse trovare una pace. “Ciao per sempre” è un romanzo intenso e smaccatamente al femminile, che non rinuncia a una certa ambientazione adolescenziale ma la usa come pretesto per allargarsi a toccare altri temi, più forti, spesso dolorosi e drammatici. Ma senza che questi rimangano come cornice, bensì rendendoli parte di una narrazione in movimento che accompagna l’evoluzione stessa della protagonista.