E’ una capsule collection che si compone di 9 capi eleganti e che si caratterizzano per il minimalismo black and white molto sofisticato: è la nuova collezione che Theory ha creato per Uniqlo.
Capi semplici, puliti nelle linee ed eleganti, da abbinare a qualsiasi tipo di gusto e outift per uno stile conforvevole e sofisticato al contempo. La Collezione UNIQLO x Theory Autunno/Inverno 2021 combina capi con design neutri che si adattano perfettamente a chiunque. La linea include gonne plissettate per aggiungere eleganza, maglioni senza cuciture 3D per creare un’eccezionale silhouette, camicie minimal e giacche con finiture ispirate alle camicie da uomo, e pantaloni con doppie pences per valorizzare il volume intorno la vita.
La sostenibilità di Uniqlo
Premettendo che la pratica della sostenibilità per le grandi aziende con un alto livello globale di produzione è molto difficile da praticare in ogni suo step e che la sostenibilità nella moda dovrebbe essere applicata in ogni processo della fase di produzione e distribuzione dei capi, ci sono, tuttavia aziende che si stanno muovendo per raggiungere degli obiettivi importanti nel giro di pochi anni. Uniqlo dal punto di vista della sostenibilità è forse la catena fashion che persegue questo obiettivo con molto impegno.
Ecco qui di seguito una lista di ciò che Uniqlo fa in termini di sostenibilità aziendale:
- entro il 2025 Uniqlo acquisterà il cotone solo da fonti sostenibili. Al momento, quello che viene acquistato viene prodotto con poco uso di acqua. Non vengono, inoltre usati prodotti chimici agricoli e fertilizzanti e le aziende produttrici tengono in considerazione l’ambiente di lavoro dei lavoratori agricoli. I cotoni usati da Uniqlo sono certificati GOTS e OCS.
- l’azienda ha stabilito un elenco di produttori di fibre cellulosiche a basso rischio sulla base di valutazioni di terze parti e sta lavorando per richiedere ai fornitori di acquistare dai produttori in questo elenco.
- Uniqlo non utilizza materiali provenienti da animali che non siano stati macellati per altri fini se non quelli alimentari. L’azienda crede e sostiene le Cinque Libertà del Benessere Animale: libertà dalla fame e dalla sete; libertà dal disagio; libertà da dolore, lesioni o malattie; libertà di esprimere comportamenti normali; e libertà dalla paura e dall’angoscia. Inoltre essa promuove il riciclo e l’uso di materiali alternativi.
- Fast Retailing dal 2018 ha eliminato la vera pelliccia da qualsiasi prodotto. Per quanto riguarda poi la lana merino, l’azienda si avvale della collaborazione di aziende che non praticano il mulesing, ma usano repellenti per prevenire l’infezione parassitaria delle pecore.
Per dirla con Good on you, it’s a start.
(a cura di Gaiazoe.life)