Ormai sempre più spesso le aziende della moda e non solo, camminano nella direzione della sostenibilità. Del resto solo i pazzi pensano di poter continuare a produrre capi o accessori non sostenibili vista l’evoluzione che il consumatore ha, da tempo avviato in questa direzione.
Ad esempio, nel caso degli occhiali da sole, ci sono brand che realizzano i propri modelli usando i rifiuti industriali di plastica recuperati dal mare.
E’ il caso di Quoise, brand fondato da imprenditori e consulenti che provengono da ambiti diversissimi tra di loro. Eppure i fondatori hanno qualcosa che li accomuna: l’amore per l’eyewear e per l’ambiente.
La rivoluzione di Quoise Eyewear inizia dagliscarti di plastica provenienti dal mare e dai rifiuti industriali, a cui dà nuova vita. Realizzati con nylon rigenerato “Econyl”, prodotto da un’azienda italiana, gli occhiali Quoise non solo sono fatti di materiale riciclato, ma sono anche riciclabili, leggerissimi eppure resilienti, unisex e tutti italiani, dal design alla produzione alla distribuzione.
A ogni modello è stato affidato un nome che ricorda l’ambiente marino, come iCoral, dalle linee morbide e lievemente rétro, con ponte a chiave per un fit perfetto e lenti in policarbonato 100% anti UVA e UVB declinate nelle diverse sfumature delle immensità marine.
La variante colorematt coralmonta lenti specchiate argento e può ispirare sia l’immagine dei fondali marini impreziositi dai rossi coralli sia un’idea natalizia.
Infine, ogni volta che qualcuno acquista un paio di Coral (o qualsiasi altra creazione del brand),l’azienda dona 5 euro alla onlus Marevivo, che si batte per salvaguardare mare e ambiente.
(a cura di Gaiazoe.life)