Quando si parla di moda sostenibile, interamente sostenibile, è difficile trovare brand o designer che possano aderire al 100% a questa visione: Gilberto Calzolari, invece, è un fashion designer per cui ci si potrebbe spendere tranquillamente la parola sulla sua sustainable attitude, mettendo le proprie mani sul fuoco, poiché la sua creazione e produzione di capi di moda sostenibili sono frutto di una attenzione, a dir poco, ossessiva verso la tutela del Pianeta.
Gilberto Calzolari e l’ossessione per la sostenibilità
Dalla concezione dei capi fino alla produzione, alla loro realizzazione, alla scelta dei fornitori, delle sarte, delle confezioni, del packaging e poi ancora la paura dello spreco, motivo per il quale si ostina a non avere un e-commerce:
Gilberto Calzolari e il talento per il disegno
Del resto, se il genius loci ci dice che aria si respira in un determinato luogo, la nostra vita e biografia spiega anche chi siamo e Gilberto, che si avvicina ai 50 anni, ha alle spalle una vita fatta di numerose esperienze formative che non tutti possono vantare (ndr Gilberto ha lavorato da Marni, Ferretti, Miu Miu, Armani, solo per citarne alcuni). L’amore per l’arte e il talento per il disegno, lo segnano fin da bambino, come, del resto, l’amore per i tessuti, visto che il padre era un famoso rappresentante che lavorava dallo storico Galtrucco a Milano. E dalle parole, quasi sussurrate di Gilberto, si comprende come la figura del padre abbia contribuito a creare, in primis l’uomo e poi il fashion designer:
Gilberto Calzolari e le scelte per una moda etica
Lo dice da tempo Naomi Klein nel suo libro “Il mondo in fiamme” (edito da Feltrinellli) la sostenibilità non si raggiunge solo cambiando abitudini: lo si fa cambiando il sistema economico capitalistico. E di certo Gilberto segue in pratica questa visione, considerato che ricicla e fa upcyclinng utilizzando qualsiasi oggetto o materiale passi sotto le sue mani, dando, non solo, una nuova vita agli oggetti, ma creando anche uno stile poetico e raffinato, degno del posizionamento luxury che ricopre il suo brand :
Il lavoro certosino dietro un brand e l’impegno “politico” nella moda
Il logo di Gilberto Calzolari riprende l’albero del ginko biloba che simbolicamente ha tanti significati: l ‘infinito, la rigenerazione, l’elisir di lunga giovinezza, ma dietro il lavoro di Gilberto, non lo nasconde, c’è anche tanta fatica oltre alla dedizione rigorosa:
Gilberto Calzolari e l’insegnamento
Sebbene continuamente sotto pressione e ossessionato dal proprio lavoro, Gilberto non si dimentica di restituire il suo talento agli altri grazie anche all’insegnamento. Il fashion designer collabora con istituti milanesi che operano nella formazione nel campo della moda per insegnare alle giovani generazioni come disegnare e come fare moda in maniera sostenibile. Del resto Gilberto è buddista e l’attenzione al perché siamo qui e al trasferire bene anche agli altri creando un circolo virtuoso è un altro dei suoi punti di forza a cui non rinuncia.
(a cura di Viviana Musumeci, founder di Gaiazoe.life)