Sono passate alcune settimane dalla Cop 26 che si è tenuta agli inizi di novembre a Glasgow e molte persone, ancora oggi nel 2021 si chiedono che cosa sia la sostenibilità. Se ne parla tantissimo, è sulla bocca di tutti. Alcuni scienziati appoggiano la visione di Greta Thumberg, altri, pur sostenendo che il clima è cambiato, non addossano tutta la colpa all’uomo, ma se anche fosse vera questa visione, avere un approccio più sostenibile è, comunque, un supporto perché la sostenibilità non riguarda solo il pianeta.
Quindi, Gaiazoe cerca di rispondere alla domanda iniziale e ad altre
Che cosa si intende per sostenibilità?
Per sostenibilità si intende un paradigma di sviluppo in grado di soddisfare i bisogni della generazione attuale e contemporanea senza compromettere per le generazioni future le possibilità di soddisfare i propri. A questa risposta seguono altre domande: lo stiamo facendo veramente? Saremo in grado di assicurare alle prossime generazioni, che per inciso, sono già tra di noi, la possibilità di avere un pianeta che possa soddisfare i loro bisogni? E come si fa? A cosa bisognerebbe rinunciare? Visto che parliamo di paradigmi, quando dovremmo cambiare le nostre abitudini quotidiane, quelle che mettiamo in pratica oggi? Insomma, la definizione di sostenibilità è ormai chiara a tutti o dovrebbe esserlo, tuttavia non è ancora chiara la strada per potervi giungere.
A cosa serve la sostenibilità?
Se la definizione di sostenibilità è chiara nella sua essenza, forse è meno chiara la sua funzione. A cosa serve, veramente, la sostenibilità? Essa ha la funzione di garantire la stabilità di un ecosistema e quindi di mantenere i processi ecologici che hanno luogo all’interno di un ecosistema e la sua biodiversità. Ed è subito chiaro come questa risposta si ricolleghi, ancora una volta, alla definizione di sostenibilità. E’ evidente che la sua funzione sia già essa stessa un paradigma. Se tutti fossimo sostenibili e seguissimo uno stile di vita simile con costanza e coerenza, il nostro Pianeta garantirebbe la stabilità dell’ecosistema e le generazioni future avrebbero la sicurezza di poter avere delle risorse di cui usufruire.
Che cosa significa avere un comportamento sostenibile?
Una vita green implica attenzione al Pianeta e al prossimo. Attenzione all’uso dell’energia e ad evitare ogni tipo di spreco. Detto così può sembrare una risposta astratta, ma per renderla più chiara, ecco qui un decalogo che aiuta a vivere in maniera più sostenibile (a proposito: quante di queste cose fate già nella vita quotidianamente?)
1.quante volte vi lavate i denti aprendo l’acqua del rubinetto solo al momento dello sciacquo della bocca? Ecco, quando vi state prendendo cura della vostra igiene orale, chiudete il rubinetto.
2. abbandonate la macchina. Usate la bicicletta, preferite i mezzi pubblici, possibilmente elettrici, andate a piedi o preferite il noleggio di auto elettriche. Ormai nelle città, anche piccole, è facile trovarle.
3. abbandonate le bottiglie di plastica. Se non potete bonificare i vostri tubi o acquistare un impianto di sanificazione, potete sempre acquistare le bottiglie di vetro e restituire il vuoto. Oppure potete andare nelle casette d’acqua che spesso i comuni mettono a disposizione dei cittadini. E comprate le borracce. Nel caso non faceste nulla di quanto scritto sopra, potrete sempre riempirle quando uscite e non acquistare, così, altre bottigliette di acqua, quando non siete a casa.
4. Riducete le distanze nella spesa alimentare, acquistate prodotti di stagione e privilegiate il km zero, supportando le piccole realtà locali.
5. Girate la moda, nel senso di riciclate, allungate la vita dei capi e acquistate abbigliamento second hand o vintage. Fate swap party con le vostre amiche. Insomma: ponete attenzione agli acquisti e non sbarazzatevi dei vestiti. Nella moda, Gucci docet, tutto torna.
6. Non sprecare frutta e verdura e non siate choosy. La frutta e la verdura sono buone anche quando non è bella. I fruttivendoli e i banchetti al mercato cercano sempre i prodotti belli perché anche in natura, l’uomo è schiavo del marketing. Ma quando un prodotto non è esteticamente bello è perché è sicuramente naturale. State mangiando una macedonia, non delle reginette di un concorso di bellezza.
7. Non lasciate i dispositivi elettronici in standby e spegneteli sempre, quando potete. Un questo modo risparmierete fino all’11% di elettricità.
8. Preferite i detersivi ecologici e sfusi
Vi è chiaro, quindi, che cos’è la sostenibilità? E voi, siete sostenibili?
(a cura di Viviana Musumeci, founder di Gaiazoe.life)