Che tipo di moda è quella che può essere indossata solo virtualmente? Probabilmente è un’opera artistica e infatti, Alteration Space è una collezione di virtual clothing ideata e creata da due artiste, Anna Nazaretskaia e Daria Elkina i cui proventi andranno ad Amref e che è stata lanciata con Aqua Foundation, la charity di respiro internazionale che opera nel campo dell’arte con progetti incentrati sul tema della tutela e della conservazione dell’acqua.
Obiettivo del progetto è sensibilizzare sui danni ambientali e l’inquinamento causati dal “fast fashion” e per una rivoluzione sostenibile del settore. Il progetto mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sui danni ambientali e
l’inquinamento causati dalla moda “usa e getta” e per farlo le due artiste hanno creato una collezione di abbigliamento digitale ispirata agli stati fisici dell’acqua. Alteration Space vuole essere uno stimolo a riflettere sul mondo della moda che è la seconda industria a consumare maggiormente acqua in tutto il mondo e tentare di dare una risposta sostenibile a tutto questo.
Alcuni dati sugli effetti del Fast Fashion sulle risorse idriche e gli Oceani:
- Il settore della moda è la seconda industria che consuma più acqua al mondo.
- L’industria della moda contribuisce al 10% delle carbon-emission a livello globale.
- L’industria della moda contribuisce al 20% del Waste-Water globale.
- Il lavaggio dei vestiti ogni anno rilascia oltre 500,000 tonnellate di microfibre negli
oceani equivalenti a 50 miliardi di bottigliette di plastica. - Per realizzare una maglietta di cotone sono necessari ca. 2700 litri d’acqua, che
sarebbero sufficienti per una persona per bere 2,5 anni.
Una risposta a questo problema è il Virtual Clothing: divertente, ma ecologico e soprattutto
un modo per mitigare gli effetti collaterali della globalizzazione fast fashion, portando l’idea
che chiunque può partecipare in modo creativo alla normalizzazione dell’ecosistema del
nostro pianeta.
La collezione digitale sarà disponibile sul sito e sulla pagina Instagram di ALTERATION
SPACE e Acqua Foundation, dove ogni sostenitore, tramite una piccola donazione, potrà
scegliere il proprio outfit digitale. A seguire le artiste elaboreranno una nuova immagine
combinando l’outfit digitale con una foto caricata dal sostenitore.
Le donazioni sosterranno un progetto di solidarietà in collaborazione con Amref Health
Africa – Italia. Insieme per supportare alcune comunità del Sud Sudan di una delle regioni
del globo più colpite da grandi siccità e carestie, l’area del Greater Equatoria. Attraverso
tale progetto Amref vuole migliorare le condizioni socio-economiche e sanitarie, di
sicurezza alimentare e nutrizionali della popolazione tramite la formazione di “Safe Water
Champions”, giovani promotrici dell’igiene e dell’utilizzo di acqua pulita. Figure essenziali a
livello comunitario per stimolare il cambiamento delle abitudini famigliari, nell’ambito della
gestione dell’acqua e dell’igiene a livello domestico e la riabilitazione di pozzi di superficie
per un accesso più sicuro e duraturo all’acqua potabile.
“Siamo lieti di prender parte a questa iniziativa originale, insieme ad Acqua Foundation e
alle due artiste” afferma Guglielmo Micucci, Direttore di Amref Health Africa-Italia “sia
perché ci offre la possibilità di parlare di salute in Africa, attraverso il mondo della moda,
sia perché potremo rafforzare le azioni concrete in comunità fragili del Sud Sudan”.