Domani è Natale; sebbene non si potrà festeggiare come negli anni scorsi, ovvero nell’era pre-covid, molti per pranzo, prepareranno manicaretti per onorare un giorno, santo e di festa.
Quello che consigliamo, fin da subito, noi di Gaiazoe, per evitare sprechi, è di cucinare di meno e riciclare molto di ciò che avanzerà. Ma per darvi una mano a preparare un pranzo o una cena delle feste sostenibile, vi diamo alcuni consigli:
- acquistate carni di animali allevati in maniera etica. Pranzare oggi insieme è già un dono, per questo potreste decidere di fare regali meno costosi e investire su carne buona, sana, che ha reso gli animali da cui è ricavata, sereni durante la loro vita. Questo significa non acquistare o consumare carne di manzo, maiale, polli ecc. che siano originari di allevamento intensivo. Non è solo una questione di rispetto per l’animale, ma anche nei riguardi del pianeta. Gli allevamenti intensivi di carne contribuiscono in maniera cospicua alla produzione di CO2.
- consumate, possibilmente, prodotti di origine biologica. Fanno bene alla salute e inoltre la loro produzione contribuisce a emettere poca anidride carbonica.
- usate gli avanzi per creare altri piatti (frittate di pasta o di formaggi, polpette di carne, zuppe di pesce o brodi, ecc.). Questa pratica aiuta a inquinare meno e a riscoprire ricette sfiziose che col tempo, spesso, sono andate perse.
- il pranzo non è solo cibo, ma anche decorazioni della tavola. Usate tovaglie di recupero o ereditate da parenti. Questo gesto ha un che di prezioso e rende il pranzo più personale. Allungare la vita di tessuti e tovaglie e oggetti, in generale, è un ottimo modo per non consumare troppo e riscoprire gli affetti del passato.
- Sostenibilità è anche non abbuffarsi. Non va più di moda, fa male alla salute, si spreca molto. Parsimonia is the new black ( a tavola)